HomeAcquateI parroci di AcquateDon Paolo Crotta (1784-1801)

Don Paolo Crotta (1784-1801)

Col 6 ottobre 1784 inizia la sua opera di Curato in Acquate.

Di lui sappiamo che nel 1794 voleva costruire una nuova chiesa e, per questo, aveva provveduto ad acquistare il terreno a sue spese. Ma l’intenzione non ebbe seguito per l’insorgere di discordie e male lingue.

Nel 1795 fece eseguire, sempre  a proprie spese, alcuni interventi di miglioramento all’organo della chiesa, cui furono aggiunti i registri di tromba e oboe.

In quanto titolare dell’ospedale e ricovero per anziani, dimostrandosi oculato amministratore, ne portò la rendita da 2289 a 3000 lire annui.

Incontrò difficoltà e dispiaceri per aver rinnovato gli “Ufficiali” (gli amministratori) della Parrocchia, ma ne uscì soddisfatto anche per aver ottenuto la nomina di un sacrestano, tale signor Giorgio Manzoni di Giovanni.

Ebbe anche una controversia con il Prevosto di Lecco, in quanto non aveva presenziato assieme ai sui fedeli ad una processione a Pescarenico.

Per questo fatto dovette scagionarsi davanti alla Curia Arcivescovile il 25 maggio 1793 adducendo come motivo la proibizione avuta dal medico ad intraprendere lunghi viaggi, “ per il male cui è abitualmente soggetto dello sputo di sangue e non per essere contrario a simil funzione”.

Morì nel 1801 all’età di circa 50 anni e fu sepolto anche lui nella chiesa parrocchiale il giorno 7 settembre, come attesta il documento redatto dal

Sac. Giuseppe Valsecchi, Parroco di Olate.

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