HomeAcquateI parroci di AcquateDon Pietro Francesco Mangiagalli (1631-1645)

Don Pietro Francesco Mangiagalli (1631-1645)

La sua nomina decorre dal 16 ottobre 1631, anche se però, già l’11 novembre del precedente anno, risulta la sua presenza sugli atti di matrimonio della Parrocchia. Fu contemporaneamente Curato di Acquate e Vicecurato di Germanedo, nonché Notaio Apostolico, con la cui autorità sigillò l’atto di fondazione della Parrocchia di Rancio nel maggio 1640.

Il giorno 21 settembre 1631 morì in Milano il Card.Federico Borromeo, tenendo, come dirà il suo biografo Rivola, nella mano destra il crocifisso e nella sinistra la penna, a testimonianza della sua infaticabile opera di religioso e di scrittore.

Su un documento del 27 luglio 1632, risulterebbe che l’allora prevosto di Lecco, Filippo Cattaneo Torriano, riseppe che il Parroco Pietro Francesco Mangiagalli ingiuriò e bastonò un certo Albertino Aondio di Germanedo, col pretesto che quest’ultimo, a sua volta, bastonava la moglie, pur essendo in stato interessante.

Nel 1645 il Sac. Mangiagalli lasciò la Parrocchia di Acquate per divenire Prevosto e Vicario Forense di Lecco e con questo appellativo firmò alcuni registri del tempo, tra i quali anche quello dell’Oratorio di Falghera.

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