Ottobre 2008 - Saluto di don Carlo alla Comunità Pastorale

LA VERA GIOIA E’ DONO DI CRISTO


Carissimi tutti,

rinnovo il mio saluto nel Signore a ciascuno, a quelli che ho incontrato e a quelli che ancora non ho visto. Da pochi giorni, vivo a Lecco, come responsabile della nuova comunità pastorale “Beata vergine di Lourdes” e parroco di Acquate, Bonacina ed Olate. Come potete immaginare questo nuovo incarico che l’arcivescovo mi ha affidato non è cosa da poco: la complessità della situazione diocesana, ma, prima di tutto, l’ansia missionaria della nostra chiesa chiede dei cambiamenti, affinchè il Vangelo sia ancora proclamato, accolto, celebrato e vissuto. Proprio questo è il mio desiderio più vivo che vorrei condividere con voi: adoperiamoci insieme (preti, religiosi e laici) perché a tutti sia possibile vivere l’esperienza affascinante e trasformante dell’incontro con Cristo. La novità di un cammino comune, nuovo, non ancora delineato è un’occasione preziosa per riflettere sul nostro essere chiesa e lasciarsi entusiasmare dalla missione che il Signore ci ha affidato; è un’occasione per scuoterci dal nostro cristianesimo un po’ stanco e adagiato su abitudini scolorite nelle loro motivazioni; è un’occasione per la nostra fede, perché ritrovi la freschezza degli inizi e diventi contagiosa, capace di mostrare la bellezza dell’esperienza dell’incontro con Cristo.

 

Insieme a questo anelito interiore, porto con me anche tante domande, qualche ansia e preoccupazione che si accrescono o diminuiscono quanto più vengo a conoscenza della situazione delle tre parrocchie. Da qui nasce un altro desiderio: dedicare tempo all’ascolto paziente, alla conoscenza della realtà nuova in cui vivo, all’osservazione di ciò che fa parte della storia delle vostre comunità cristiane.

Chiedo a voi la preghiera incessante, la pazienza nei miei confronti, ma anche la disponibilità a vivere la comunione sincera tra noi, la collaborazione generosa nei diversi ambiti della vita comunitaria, la corresponsabilità pastorale e la docilità allo Spirito quando ci chiederà dei cambiamenti significativi nelle abitudini delle singole parrocchie.

 

Voglio ancora lasciarmi guidare, come ho cercato negli incarichi precedenti in diverse parrocchie, dalla parola di San Paolo: “non voglio fare da padrone sulla vostra fede, ma essere collaboratore della vostra gioia”.

Non sbagliamoci, però, su ciò che è vera gioia!

 

La vera gioia nasce nella pace, la vera gioia non consuma il cuore,

è come un fuoco con il suo calore e dona vita quando il cuore muore;

la vera gioia costruisce il mondo e porta luce nell’oscurità.

 

La vera gioia nasce dalla luce, che splende viva in un cuore puro,

la verità sostiene la sua fiamma perciò non teme ombra di menzogna,

la vera gioia libera il tuo cuore, ti rende canto nella libertà.

 

La vera gioia vola sopra il mondo ed il peccato non potrà fermarla,

le sue ali splendono di grazia dono di Cristo e della sua salvezza

e tutti unisce come in un abbraccio e tutti ama nella carità.”

 

Che tutti possiate sperimentare questo dono di Cristo, mentre ci affidiamo alla presenza materna di Maria cui è dedicata la nostra comunità pastorale.

 

Con affetto, don Carlo